Chi è Tamara

Tamara Ciurlo nasce a Bologna il 12 Aprile 1972.

Abita nelle vecchie case popolari IACP in Via Andrea Costa a Rastignano insieme alla sua famiglia: la mamma Carmen Cantelli e il papà Franco Ciurlo. Frequenta le scuole primarie e dell’obbligo a Rastignano.
Ama studiare e lo fa con grande diligenza e profitto. Dopo la terza media decide di iscriversi al Liceo Scientifico. Frequenta così il IV Liceo Scientifico Sabin con sede allora in Via Santo Stefano 40.

Purtroppo la malattia stronca il suo sogno di terminare la scuola: nonostante l’aiuto e la solidarietà del gruppo degli insegnanti, Tamara termina gli studi della classe quarta senza avere più la possibilità di frequentare le lezioni.

Nell’Agosto 1989, durante un periodo di pausa dalla chemioterapia, Tamara, insieme ad un gruppo di animatori ed amici, raggiunge la piccola comunità ecumenica di Taizé nel cuore della Borgogna, in Francia. Con grande fiducia e fede desiderava prendersi un tempo di silenzio e di preghiera.

Proprio al termine del viaggio di ritorno da quella intensa settimana, Tamara riceve la più triste notizia che una ragazza adolescente ed ammalata possa ricevere: la mamma è deceduta per un incidente in bicicletta sulla strada del fondo Savena e il papà è grave in Ospedale, anche lui travolto dalla stessa macchina.
Era la sera di Domenica 27 Agosto 1989.

Questa notizia segna in modo ancora più drammatico la vita di Tamara. Affronta questa ulteriore grande prova, con coraggio, una grande fede. Non teme di destinare tutte le offerte raccolte in memoria della mamma per l’ANT, dando prova di una forza interiore e di una consapevolezza difficilmente riscontrabili in tanti adulti.

Poi, il riaffiorare della malattia. La sua vulnerabilità e l’affidarsi alle persone amate, al papà, alla nonna, alle cugine e alle zie e agli amici che mai l’hanno lasciata sola, ci hanno rivelato il suo cuore grande di chi piano piano accetta ciò che non può essere cambiato.

Non passa tanto tempo dalla morte di Carmen che anche Tamara, nonostante il suo indomito spirito, ci lascia.
E’ il 29 Agosto 1990. Esattamente un anno dopo la morte della mamma.
Chiunque si rechi al cimitero di Rastignano può incontrare il luogo del loro riposo in attesa della Resurrezione.

Sono finalmente insieme, per volontà di Franco, che ringraziamo per questo atto di amore grande e di pietà umana e cristiana.